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Acquaforte con coloritura d'epoca. Vignetta satirica di notevole interesse storico raffigurante aristocratico che lamenta la sua povertà a un gallo con il tricolore francese sulla cresta che gli ha appena sottratto la parrucca. In alto a sinistra sono riportati i versi del celebre "bernaboto" Francesco Gritti, importantissimo e crudo cantore del destino miserabile della plebe patrizia nella seconda metà del '700 e sostenitore della lotta politico-costituzionale tra i "richi" e i "poveri" in corso in quei decenni: "Sono un povero ladro aristocratico / errante per la veneta palude / che per aver un misero panatico / il cervello mi stempro sull'incude, / il piè mi slombo, e nel seder mi snatico, / ballottando la fame e la virtude, / prego, m'arrabbio, mi compiango, adulo, / ed ho me stesso, e la mia patria in c.". Sul fondo bell'abbozzo della Dominante, emblema del patriziato veneziano. Si riporta che un'incisione all'acquaforte in b/n è al Louvre, utilizzata quale ex-libris e proveniente dalla collezione del barone Edmond de Rothschild che la donò nel 1935. Rarissimo esemplare incollato su cartone. Formato: 142 x 106 mm. Codice articolo DE 361 1/24

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